I nerazzurri non sono soli sull’attaccante islandese e tra l’altro la strada che porta ad un suo eventuale acquisto è abbastanza tortuosa.
L’Inter è ora concentrata sul reparto arretrato ma l’ipotesi di aggiungere un quinto attaccante ai già presenti non smette di solleticare le menti di Marotta ed Ausilio.
La situazione
L’Inter segue con molta attenzione Albert Gudmundsson del Genoa ma prima di pensare a formulare un’offerta serve risolvere un paio di questioni. C’è innanzitutto la necessità di ridurre il proprio parco attaccanti prima di poter procedere con qualsiasi nuovo acquisto. La possibile partenza di Correa è nell’aria ma una destinazione per l’attaccante ancora non è stata definita. Analizzando la situazione dal punto di vista tecnico, l’arrivo di Gudmundsson potrebbe non creare problemi. Tuttavia, permangono dubbi legati alla situazione legale dell’islandese, dato che in autunno dovrà affrontare un processo per violenza sessuale. Una condanna potrebbe avere gravi ripercussioni, limitando le opzioni offensive dell’Inter in un momento cruciale della stagione.
La proposta
Nonostante ciò, i dialoghi tra le parti continuano nel tentativo di trovare una formula che permetta al club nerazzurro di acquistare l’attaccante senza gravare eccessivamente sul bilancio della stagione corrente. L’Inter valuta l’ipotesi di proporre al Genoa un prestito oneroso da 10 milioni di euro, abbinato a un diritto di riscatto anziché ad un obbligo. Questo tipo di operazione avrebbe il vantaggio di spostare l’onere economico legato al riscatto all’esercizio successivo, alleggerendo così i conti nerazzurri per l’attuale stagione. I rossoblù però potrebbero storcere il naso sulla cifra del riscatto finale che, secondo la Gazzetta dello Sport, potrebbe non superare i 15 milioni di euro; in tal caso il costo totale del cartellino di Gudmundsson sarebbe di 25 milioni mentre il Genoa punterebbe a ottenerne almeno 30. Sull’islandese ci sarebbe anche la Juventus.
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